OmniArt Open Gallery

GALLERIA D'ARTE OMNIART OPEN GALLERY   La  OmniArt open Gallery  fondata a settembre del 2023 dalla pittrice  Marianna Scuderi,  situata nella parte centrale di Latina a pochi passi del centro storico.  L’Associazione Artistica Culturale Omniart è nata con l’intento di esplorare e valorizzare le espressioni più innovative dell’arte visiva contemporanea. Fin dalla sua apertura, la galleria si è affermata come uno spazio dedicato alla creatività autentica, incoraggiando gli artisti a realizzare opere slegate da condizionamenti di mercato e proponendole a un pubblico selezionato.  Sin dall'apertura la galleria è diventata un punto di riferimento per artisti e appassionati d'arte. I NOSTRI OBBIETTIVI Attraverso la sua programmazione la OmniArt dimostra che anche con uno spazio di dimensioni contenute  può avere un impatto visivo nella comunità artistica e culturale, concepita come un’occasione per scoprire e sostenere il talento artistico in tutte le ...

Creazione di cataloghi monografici: un tributo alla carriera artistica La realizzazione di un  catalogo monografico  è un momento cruciale nella carriera di un artista, simbolizzando  un punto di svolta significativo  nel riconoscimento e nella valorizzazione del suo lavoro. Tale pubblicazione non solo  celebra le realizzazioni  passate, ma serve anche come una fondamentale documentazione che “ storicizza ” l’opera dell’artista, inserendola in un contesto più ampio e permettendo una  migliore comprensione del suo sviluppo artistico  e della traiettoria espositiva. Noi di  OmniArt   comprendiamo l’importanza di questo strumento e ci dedichiamo con passione e attenzione a ogni dettaglio nella creazione di un catalogo monografico che non sia soltanto un insieme di immagini, ma una narrazione coesa e visivamente accattivante della carriera dell’artista. Il nostro  approccio è altamente personalizzato : partiamo dall’ascolto delle e...

GLI ARTISTI TRUGLIA ART 2025 Tommaso Andreocci Fedele esaminatore di cose viste, Andreocci le metabolizza in un diorama che associa nel tempo e nello spazio immagini distanti tra loro: la sua raccolta di lembi di edilizia industriale non vuole individuare località prescelte o geograficamente definite, bensì   precisa la qualità di certe “tipologie”  oppure “luoghi-emblema” ricavati dalla memoria fotografica. Si assiste non a caso ad un susseguirsi di vedute tirate a lucido e direttamente trascinate dal lampo di magnesio dell'istantanea.  In questa rassegna archeologica (la tecnologia industriale si deposita rapidamente quale evento trapassato) le immagini si succedono come la intelaiatura di un manuale illustrativo, in cui la descrizione si misura nel dettaglio, e la cura del particolare, trapunto quasi con il fiato, diventa segno di una densità espressiva.  Nulla è più lontano dal richiamo evocativo musicale e sonoro di questi “disegni parlanti” i quali misurano la ...